Domenica di pioggia, d'autunno, di RUSH....

Caro diario,

la domenica appena trascorsa è stata piacevole ed appagante...

La prima pioggia autunnale mi ha fatto compagnia, anzi, mi ha sorpresa in bicicletta e mi ha rinfrescata fino al mio arrivo al riparo...

Sono rincasata bagnata e divertita come una bambina da tutto quello scroscio e quelle gocce su di me che mi hanno rinfrescato la pelle e le idee....

Il pomeriggio é trascorso sereno tra divano e coccole al gatto, la luce di perturbazione sul mare penetrata nella mia casa faceva sensazione di relax e assopimento....

In serata, al cinema, mi sono gustata un film che mi ha spiazzata e stupita, Rush, un film da maschio che mi ha intrappolata come se fossi davvero dell'altro sesso....

La storia della formula uno, degli anni settanta, così sfacciata e pericolosa mi ha attaccato alla poltrona del multisala, come se fossi davvero un pilota, io, così femmina, senza patente....

Ecco la cronaca di una domenica normale caro diario, normale e perfetta.......

                                                                                                                      Betta

                                                        È la normalità la vera rivoluzione. 

                                     Veronica (Daniela Piazza), in L'ultimo bacio, 2000

Fondotinta, croce e delizia...

Si sa, la costanza non é il mio forte...

Momentaneamente sto usando i cinque fondotinta della foto, alcuni con lode, altri con odio...

In questo periodo sono loro cinque, prossimamente... Chissá!!!!

Piccola carrellata descrittiva, partendo da sinistra:

Stay all day, Essence, amore vero.

Fit me, Maybelline, ottimo.

All day matt,Kiko, perfetto.

Medium fondation, Kiko, bocciato.

Full protection, Kiko, rimandato.

Qualcuna la pensa come me?

Un caro saluto e sweet sweet Saturday night.....

                                     Betta

L'inutile e il superfluo sono più indispensabili all'uomo del necessario.

René Barjavel, Se fossi Dio...1976

Anna Magnani e.. Le sue rughe...

Ne hanno parlato i giornali, i rotocalchi, i servizi in tv: quarant'anni fa, se ne andava Anna Magnani.

Tanto inchiostro é stato speso, tante parole sono state già pronunciate, non voglio aggiungere altro dai miei tasti, se non, il ricordo di una figura forte, potente, magica e intensa.

Il cinema dei suoi anni era crudo e disarmante come lo era lei, toccante e tempestoso.

Oggi, mi andava di ricordare una persona complessa e tenera, caparbia e tenace.

Oggi, volevo celebrare la figura di una donna che fece grande la nostra Italia nel mondo, una diva diversa, diversa dalle altre a lei vicine, dalle sue colleghe, una donna che fece come bandiera non la forza fisica, ma quella interiore, una donna che dette risalto alla forza della personalità e non dell'apparire.

In questi nostri anni, così diversi dai suoi, in questa epoca di bisturi e botulino, le sue parole, molto note, sono il testamento più grosso ereditato, sono l'eredità più grande per la nostra generazione, le cito:

        " Non togliermi neppure una ruga. Le ho pagate tutte care...."

Passo e chiudo, con queste parole della Magnani dette al suo truccatore e chiudendo, rifletto sul fatto che questa frase é l'emblema della sua figura, l'andare contro corrente, il non omologarsi, vivere le rughe come fonte di esperienza e non come decadimento, la forza della personalità che supera l'estetica, il raggiungimento della perfezione.

Da tener d'esempio....

Betta

Greta Garbo e Anna Magnani: la differenza tra la luna e un temporale. 

(Dino Risi)

La mia Alba....

Tornare a casa é stato come respirare ossigeno a pieni polmoni...

La mia prima notte tra queste mura ho dormito agitata, stanca e confusa, troppa la gioia probabilmente, l'adrenalina.

Mi sono alzata prestissimo e l'alba mi ha tranquillizzata e ipnotizzata...

Ecco gli scatti di un Alba arancione e potente, il sole che sul mare si sveglia e mi illumina, é proprio il caso di dire che m'illumina d'immenso....

Betta 

Insieme ad aspettare la luce di un nuovo giorno..............

Auguri Bonny( messaggio di servizio)....

Auguri Bonny di un buon compleanno, sereno e raggiante...

Auguri nonostante tu sia in questi giorni a centinaia di chilometri da me, da noi...

Auguri oltre l'Italia, auguri oltre confine, auguri potenti, suonanti, dal cuore.

Aspettando il tuo ritorno in patria come una moderna Penelope, auguri infiniti.

Buon compleanno!

                                               Betta e tutta la truppa dei pelosetti..

Alla vita....

Ancora qualche riga di Lui....
Se queste pagine devono rappresentarmi, Lui non può mancare:

..Prendila sul serio (la vita)

ma sul serio a tal punto

che a settant'anni pianterai un olivo

non perché resti ai tuoi figli

ma perché non crederai alla morte

e la vita peserà di più sulla bilancia...

             Nazim Hikmet

Nazim Hikmet é il mio poeta del cuore.. 

Non so nemmeno il perchè...

Sará per il suo essere turco, rivedo in lui il mio amore smisurato per la Turchia...

Sará per l'icisivitá dei suoi versi.....

Sará perché le sue parole hanno sempre un gran valore....

Il perché non lo so, é questione di vibrazioni emanate..

Le vibrazioni contano.

Betta..........

Piccoli acquisti...

Saccoccia piena per un momentino di libertà e piccole spese...

Ho acquistato dei prodotti a marchio Limoni: balsamo per labbra, palettina, base labbra e contorno occhi.. 

In aggiunta due ombretti in crema Revlon...

Per concludere in bellezza, palettina due colori Elizabeth Arden, un bianco brillante e un nero intenso...

Piccola spesa, ottima resa... Anche se, ancora non so...

                                    É presto per dirlo, proveró tutto molto presto...

                                                                   Un saluto, Betta

                             Chi dice che i soldi non fanno la felicità non sa dove fare shopping! 

                                   Blair Waldorf (Leighton Meester), in Gossip Girl, 2007/12
:-) :-) :-)

Autunno....

Arrivó anche l'autunno....

Arrivó ventoso ed arancione...

Le foglie secche cominciarono a depositarsi a terra, i negozi estivi cominciarono a chiudere i battenti, il sole si fece meno potente e il mare più mosso...

Gli stabilimenti balneari iniziarono a piegare sdraio ed ombrelloni e con loro i ricordi di un'estate che sembró non finire mai...

Arrivò l'autunno e ci trovò qui, pronti per una nuova stagione da vivere, giorno per giorno, momento per momento.

 Betta

"Aspetto la pioggerella d’autunno, per nascondermi tra le persone, nel grigio della città e vivere di malinconia e ricordi. L’autunno permette cose che in altre stagioni non sono possibili."

Stephen Littleword.

Sushi e relax...

Dopo una giornata di corsa, ma monotona, una bella serata di relax, ci sta proprio bene...

Serata dal gusto giapponese per noi, della serie Sushi che delizia...

Bacchettine, salse giuste, pesce crudo e la serata prende tutta un'altra piega...

La cucina italiana, diciamocelo, aldilà dei patriottismi, é la migliore al mondo, insuperabile, ma variare, ogni tanto, non guasta, sempre rimanendo fedeli magari alla lasagna della mamma, della nonna, della zia....

Provare nuovi cibi e quindi entrare in una nuova cultura, il cibo é cultura, mi appaga..mi fa conoscere nuove dimensioni e la sensazione mi piace..

Dunque, sushi a volontà, Giappone nelle vene, relax....e come se il bello non bastasse, una luna immensa che illumina il lungomare come a guidarci e irraggiarci la strada verso casa...

いただきます 
 Ittadakimasu Buon appetito .....

Betta

Libro poco intellettuale....

Giornata di shopping ieri, nella quale, mi sono accaparrato un librone di tatuaggi, la nostra passione...

Adesso fa bella mostra di sé nella libreria del salotto...

Ci sono foto bellissime dalle quali prendere spunto....

Mediteró sul prossimo disegno da imprimere....

Appagatissimo!!

Bonny 

                    I tatuaggi fanno male anni dopo che li hai fatti ma per quello che ricordano. 

                                                  Articolo 31, Non è un film, 2002

Binomio Hikmet Özpetek...

...Il più bello dei mari

è quello che non navigammo.

Il più bello dei nostri figli

non è ancora cresciuto.

I più belli dei nostri giorni

non li abbiamo ancora vissuti.

E quello che vorrei dirti di più bello

non te l’ho ancora detto...

         -Nazim Hikmet-

Era il 2001, ben dodici anni fa, avevo 18 anni e giá la passione per il cinema nelle vene...
Mi nutrivo di film e nel Marzo del 2001 iniziai ad innamorarmi della mano del grande regista Ferzan Özpetek dal quale cominciai a carpire la dolcezza delle sue pellicole, la bellezza della Turchia che a sprazzi sotto tante forme spesso compare e sentii per la prima volta pronunciare il nome di Hikmet, esattamente nelle "Fate Ignoranti".
Da allora il mio amore continua imperturbato per entrambi, sia per Hikmet che per Özpetek, entrambi uniti da quel sapore turco a tratti, a tratti no, che mai e dico mai, mi ha più abbandonato.
Özpetek prende posto nella mia videoteca con le sue opere, Hikmet prende posto nella mia libreria con la sue raccolte di poesie.
Attrazione fatale.
Betta

        "Si dice che quando ti si rompe un bicchiere la persona che ami se ne è andata via."

da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/film/l/le-fate-ignoranti-(2001)/citazione-21482?f=w:896>

Concordia

In questi giorni, rivedere la nave Concordia ri-galleggiare, riemergere, ci ha fatto una strana sensazione, si prova un malinconico dolore...

Vedi questa immensa balena ferita a morte,arenata, inerme, marcia di sofferenza...

Pensi alla gente che dentro ha sofferto, ha avuto paura, é morta.

Pensi alla tragedia, la tragedia del mare più immensa che la nostra generazione abbia visto...

E poi, più futilmente pensi a come era questo transatlantico: era bella, lussuosa, maestosa, fiera...

Siamo incalliti navigatori, su tante navi siamo salpati, tra le tante c'é stata anche lei, pochi mesi prima della tragedia, abbiamo vissuto a bordo di essa bei giorni e belle emozioni e vedere quelle piscine, piene di gioia e divertimento prima, ora massacrate e doloranti, fa davvero male.

A volte, se chiudo gli occhi, vedo ancora quei dorati saloni con i musicisti che dal vivo suonavano musica classica, vedo la nostra cabina, il nostro ristorante, li vedo lucidi per un attimo e poi, riaprendo gli occhi, sono conscia del fatto che sia tutto allagato, tutto cancellato, che non ci sia più nulla.

Oggi mi sento di ricordarla bella come una volta, la nostra favola, dove abiti lunghi strisciavano su tappeti rossi, dove serate di gala erano condite di canti e bollicine...

La navigazione é l'emozione più grande che si possa provare, il vento che ti spettina, la salsedine che ti bacia, le onde che ti cullano....

Eri bella concordia, ti vogliamo ricordare così, nave da sogno, ma purtroppo, sei stata un incubo, dei più neri....

Betta e Bonny 

Da vecchia...

Stamani, leggendo una rivista, mi sono soffermata sull'interrogativo che veniva proposto:

          Come ti immagini da vecchia?Come sarai, cosa possederai?

La domanda in questione mi ha stuzzicata ed allora ho pensato a come mi immagino, o meglio, come vorrei immaginarmi in terza età....

Mi pare ovvio che la domanda includa una risposta quasi fantascientifica in quanto nemmeno so se arriverò alla vecchiaia o se forse per dirlo papale papale morirò molto prima, ma fantasticare é bello e la fantasia non include certamente riflessioni così filosofiche...

Giochiamo con l'immaginazione e basta, senza troppi preamboli....

Da vecchia vorrei essere rugosa e truccata....

Da vecchia vorrei avere almeno tre o quatto gatti per casa...

Da vecchia vorrei essere largamente tatuata cosicché da avere tutte le cose a cui tengo, che ritengo importanti, sulla mia pelle, impresse per sempre, un album di ricordi del passato su me stessa.

Da vecchia vorrei vivere al mare in un piccolo appartamentino dove si veda l'acqua, le onde e il tramonto.

Da vecchia vorrei una libreria enorme e una videoteca ancora più enorme...

Da vecchia vorrei una collezione debordante di carillon e caroselli animati che girano e suonano sul tavolo...

Da vecchia vorrei musica alta quando sarò triste e cd in ordine, sempre se saranno ancora in uso...

Da vecchia vorrei una montagna di cosmetici, anche quelli costosi che da squattrinata quale sono, non posso quasi mai permettermi, adesso.
Vorrei una camera oscura tutta mia, un sogno da bambina. 

Da vecchia vorrei avere un bel pianoforte a coda che finalmente avrò imparato a suonare...

Da vecchia avrò un rossetto rosso fuoco sulle labbra e un colore acceso nei capelli.. 

Da vecchia sarò un po' pazza, poco saggia, ma malinconica...

Da vecchia vorrei essere profonda e frivola, ma questo, già lo sono.... da giovane.

E voi, come sarete in vecchiaia?Ditemi!!!!

Betta

Autostrada

Questa autostrada che stiamo cavalcando mi porterà a casa, dopo quasi due mesi d'astienza da lei...

Maciniamo chilometri e pensieri...

Il navigatore di bordo annuncia che tra quattro ore arriveremo a destinazione..

Un saluto da paesi alla mia destra che scorrono, a campi che ci circondano e asfalto che ci ospita...

Betta

Un pomeriggio...

Un pomeriggio autunnale, la neve sulle cime vicine, un copertone pesante e un cartoon da bambini...

Cronaca di un pomeriggio tranquillo, tra valigie pronte per la partenza di domani e valigie ancora da terminare...

Betta

                                    "Ozio. Intervalli di lucidità nei disordini della vita."

                                        Ambrose Bierce, Dizionario del diavolo, 1911

Che sará...

Quando muore qualcuno che" ha scritto", in definitiva, le parole rimangono per sempre...immortali....

Questa é una gran bellezza....

"Paese mio che stai sulla collina 

disteso come un vecchio addormentato 

la noia l'abbandono 

niente son la tua malattia 

paese mio ti lascio e vado via

che sarà che sarà che sarà 

che sarà della mia vita chi lo sa 

so far tutto o forse niente 

da domani si vedrà 

e sarà sarà quel che sarà ...

amore mio ti bacio sulla bocca 

che fu la fonte del mio primo amore 

ti do l'appuntamento 

come e quando non lo so 

ma so soltanto che ritornerò

che sarà che sarà che sarà 

che sarà della mia vita chi lo sa 

con me porto la chitarra 

e se la notte piangerò 

una nenia di paese suonerò 

Gli amici miei son quasi tutti via 

e gli altri partiranno dopo me 

peccato perché stavo bene in loro compagnia

ma tutto passa tutto se ne va ..."

Betta

Ancora Miss Broadway....

In questi giorni ho"testato" i miei due nuovi prodotti Miss Broadway, ovvero, il pennello Kabuki e la cipria compatta Silk Powder...

Dopo aver recensito il Mascara Titanic, in data 24 Agosto, eccomi a parlavi di questi due acquisti..

Sono rimasta soddisfatta da entrambi gli elementi....

Ve ne parlo in breve:

Partiamo dal pennello Kabuki il quale mi ha accontentata per la sua gran morbidezza, sul volto é come un massaggio, preleva bene il prodotto, per esempio la cipria, rilasciandola con gran facilità..

Dopo l'uso ho lavato il pennello il quale non mi ha deluso perdendo paletti il che é sempre piuttosto irritante e spiacevole...

Resistente! :-)

La cipria, adempie a pieno ai suoi compiti...

É compatta e non polverosa...

Generalmente, la uso sopra il fondotinta per"fermarlo"per farlo durare di più nel tempo e per dare al volto più opacità e meno effetto lucido, effetto che peraltro detesto profondamente. 

Specchietto e spugnetta sono inclusi nella confezione, utili per un ritocco veloce, anche fuori casa.

I prodotti mi hanno largamente accontentata tanto da spingermi a provare altri cosmetici del marchio..

Ho in progetto di comperare prima possibile la Terra Mosaico la quale mi sembra davvero efficace e pratica...

Ve ne parlerò quanto prima...

Betta

"Nessun uomo capisce che ogni nuova truccatura, ogni vestito nuovo, ogni nuovo amante, suggeriscono alla donna un'anima nuova."

André Malraux, La condizione umana, 1933

Voglio!

Voglio la mia casa perché adesso mi manca...

Voglio la mia casa perché non mi va più di stare in trasferta..

Voglio la mia casa perché c'é tutto di noi dentro...

Voglio la mia casa con i nostri mobili scelti, i quadri attaccati, i dvd ordinati, i libri messi in ordine di grandezza che fanno parte delle mie manie..

Voglio la mia casa perché mi sento senza me stessa ormai qui..

Voglio la mia casa perché sa di mare, di mio, di noi.

Voglio la mia casa con la polvere sul tappeto, la tappezzeria bianco nera e i cassetti a tratti in ordine a tratti no.

Voglio la mia casa con il campanello che suona quando arriva il cibo indiano, la voglio quando passano gli aerei in atterraggio che sembro toccarli, la voglio per i treni in arrivo di giorno e in partenza di notte.

Voglio la mia casa perché é il mio rifugio, il nido, la sicurezza quando rientro.

Voglio la mia casa perché ho lasciato nell'atrio la mia bicicletta che ha bisogno di rivedere le strade e le vie che frequenta..

Voglio la mia casa perché so che esisterà per poco, la voglio perché so che presto dovrò lasciarla nuovamente e ho bisogno di lei fin quando ci sará...

Fino al prossimo trasloco, alla prossima vita, alla svolta vicina.

Betta