Anna Magnani e.. Le sue rughe...

Ne hanno parlato i giornali, i rotocalchi, i servizi in tv: quarant'anni fa, se ne andava Anna Magnani.

Tanto inchiostro é stato speso, tante parole sono state già pronunciate, non voglio aggiungere altro dai miei tasti, se non, il ricordo di una figura forte, potente, magica e intensa.

Il cinema dei suoi anni era crudo e disarmante come lo era lei, toccante e tempestoso.

Oggi, mi andava di ricordare una persona complessa e tenera, caparbia e tenace.

Oggi, volevo celebrare la figura di una donna che fece grande la nostra Italia nel mondo, una diva diversa, diversa dalle altre a lei vicine, dalle sue colleghe, una donna che fece come bandiera non la forza fisica, ma quella interiore, una donna che dette risalto alla forza della personalità e non dell'apparire.

In questi nostri anni, così diversi dai suoi, in questa epoca di bisturi e botulino, le sue parole, molto note, sono il testamento più grosso ereditato, sono l'eredità più grande per la nostra generazione, le cito:

        " Non togliermi neppure una ruga. Le ho pagate tutte care...."

Passo e chiudo, con queste parole della Magnani dette al suo truccatore e chiudendo, rifletto sul fatto che questa frase é l'emblema della sua figura, l'andare contro corrente, il non omologarsi, vivere le rughe come fonte di esperienza e non come decadimento, la forza della personalità che supera l'estetica, il raggiungimento della perfezione.

Da tener d'esempio....

Betta

Greta Garbo e Anna Magnani: la differenza tra la luna e un temporale. 

(Dino Risi)