60 anni di "Vacanze romane"....

Sessant'anni e non sentirli...

Vacanze romane compie oggi i suoi sessant'anni, ma malgrado i decenni che passano, la pellicola é un evergreen.

Ha appassionato generazioni, fatto conoscere l'Italia nel mondo, ha ripreso Roma nel suo splendore, con il suo folclore e colore, fatto sognare fin oltreoceano e lanciato la mitica Vespa che avrà nel film grande incisivitá, vespa 125 per l'esattezza, simbolo di italianitá e mito per l'America tutta.

Era il lontano 1953, nasceva vacanze romane, alla regia William Wyler, il quale mise in scena un vera favola moderna, la nuova Cenerentola, ma ribaltata, con una giovane e dolcissima Audrey Hepburn nei panni di una principessa e Gregory Peck, un'affascinante giornalista. 

La vicenda, colma di intrecci é di una disarmante dolcezza e a tratti comicitá.

Gli scorci di Roma fanno da cornice al film e il tutto calza a pennello per sancire un gran successo.

Rendo oggi tributo a questo capolavoro in bianco e nero col cuore colmo di gioia per quei meravigliosi anni cinquanta ritratti: disarmati e romantici.

Anche per la mia generazione, ben più moderna, Roman Holiday é una vera fiaba, una fiaba però dal gusto dolce amaro dove "il valore di un attimo vale più di qualunque happy ending".

Vacanze romane é un film che nella videoteca delle nuove generazioni non deve e non può mancare.

É stupendo tuffarsi con gli occhi del nuovo millennio in un secolo lontano così disincantato, genuino e  passato, ma al quale dobbiamo sempre guardare e prendere spunto.

Buon compleanno!

Betta